Testare e misurare diverse ipotesi per definire strategie efficaci, basate sui dati, dovrebbe essere la routine di tutti i marketer. 

Un modo per provare a testare ciò che funziona e ciò che non funziona è quello di effettuare test A/B: azioni che ci aiuteranno a trarre conclusioni su ciò che meglio converte o stimola l’utente, in quanto è possibile testare tutte le variazioni che si desidera.

Oggi parliamo di A/B Testing nell’e-mail marketing, per esplorare il potenziale del testare le comunicazioni o le azioni di marketing tramite email.

Che cos’è un test A/B?

Un test A/B è la variazione di un elemento all’interno di una campagna di email marketing, al fine di confrontare quale opzione ha generato più coinvolgimento o conversioni. 

Come si pianifica una campagna con A/B test?

Se vuoi realizzare una campagna con A/B test, devi tenere conto di alcuni fattori in modo che i risultati siano il più possibile affidabili e che non vi siano fattori esterni che possano influenzare i risultati.

Prima di tutto è importante sapere che è possibile effettuare un solo tipo di test per campagna: per esempio, se si vuole testare l’orario di invio, non sarà possibile apportare altre modifiche al contenuto dell’e-mail. Oppure, se si vuole testare il contenuto, non bisogna inviare le campagne in momenti diversi. Inoltre, quando si testa il contenuto, bisogna testare un fattore alla volta, per poter essere sicuri di assegnare un determinato impatto alla variabile corretta.

Infine, è bene utilizzare un volume considerevole del database, così che il campione sarà il più affidabile possibile. 

Ci sono molti modi per dividere il segmento scelto, ma i più comuni sono:

  • Test del 20% del volume totale selezionato: il test A viene inviato al 10% e il test B a un altro 10%. Il test vincente viene automaticamente inviato al restante 80% del segmento. 
  • Test del 100% del volume totale selezionato: il test A viene inviato al 50% del segmento e il test B al 50% del segmento.

Quali elementi possiamo testare?

Gli elementi più comuni per testare le diverse varianti sono:

  • Soggetti: domande, icone, titoli, tono, linguaggio…
  • Posizione di un determinato modulo: all’inizio, al centro o alla fine.
  • Colori della call to action (CTA)
  • Immagini: persone, paesaggi, vettori, infografiche…

Come si evince, nel testare le campagne di email marketing ci sono molte opzioni su cui trarre conclusioni certe, da quelle che prima erano solo ipotesi. Questa attività permetterà di far progredire la tua strategia di email marketing e di imparare cosa funziona meglio nel tuo settore e con il tuo pubblico.

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