Related topics: AI Chat GPT Content Social Media

Social Media e ChatGPT: un’accoppiata vincente

“Ormai il tuo lavoro non serve più”. Questa è sicuramente una frase che ogni social media manager, community manager o copywriter ha dovuto sentire almeno una volta da quando strumenti come ChatGPT e Bard hanno fatto la loro comparsa.

Ma ad essere sinceri, in questi tempi di sperimentazione e novità la chiave è capire che l’AI non è la nostra nemica, ma un’alleata. Come abbiamo già visto nel nostro articolo su Chat GPT e SEO, si deve però fare attenzione: strumenti come ChatGPT e Bard sono potenti ma, come tutto nella vita, bisogna saperli usare, conoscere i loro limiti e i loro benefici.

Per evitare quindi che il tuo brand passi dall’essere curato da una persona reale, dotata di empatia, sentimenti e sensibilità ad essere gestito da un “freddo” robot, ti raccontiamo di più sull’AI e come può aiutarti nelle tue attività di tutti i giorni.

Ad esempio puoi chiedere all’intelligenza artificiale supporto con le attività più meccaniche, come riassumere le informazioni chiave dei tuoi competitor, di articoli o estrarre le informazioni chiave di un testo.

Affinché tutto questo funzioni però, ricordati che i tuoi migliori alleati saranno i prompt! Ovvero? I prompt sono le indicazioni che diamo all’IA affinché svolga le attività di cui abbiamo bisogno nel modo più chiaro e dettagliato possibile.

Ecco i nostri suggerimenti per scrivere prompt efficaci:

 

Fornisci all’intelligenza artificiale un prompt dettagliato

Cerca di “dare in pasto” a Bard o a ChatGPT un prompt molto dettagliato: quanto più fornisci informazioni specifiche all’AI, tanto più precisa sarà la sua risposta

Chiedere “Scrivi sul marketing digitale” è diverso rispetto a domandare “Genera esempi di strategie di marketing dei contenuti sui social media”.

Fai attenzione al linguaggio

Sia ChatGPT che Bard conoscono diversi linguaggi, e non parliamo quindi solo di lingue in senso stretto, ma anche di toni di voce. Ciò significa che l’AI ti dà l’opportunità di ottenere output diversi a seconda del tono di voce di cui hai bisogno: da serio e professionale, da divertente a disinvolto. La chiave è sperimentare con gli stili per trovare il risultato che meglio si adatta al brand.

✨ Suggerimento: Per ottenere il tono che vuoi, aggiungi alla fine del tuo prompt “in tono [XXX]” e… sorpresa! Otterrai molto di più di quanto avresti potuto immaginare.

Definisci chiaramente il tuo topic

Rimani aderente all’argomento di cui vuoi parlare dando indicazioni molto precise e dettagliate a ChatGPT o a Bard. Ti potrebbe sembrare di essere ripetitivo, ma è meglio essere puntigliosi e ottenere subito quello che ti serve che ricevere informazioni incomplete. Ad esempio, non chiedere “quali sono gli hashtag che stanno riscuotendo più successo su Instagram“, ma “indicami gli hashtag che stanno funzionando meglio su Instagram nelle pubblicazioni relative al settore dell’istruzione“.

Fai immedesimare ChatGPT in chi vuoi

Fai impersonare all’AI chi vuoi aggiungendo un semplice “Agisci come…” o “Sei un … ” all’inizio di ogni prompt. Già con indicazioni così semplici, stiamo dando a ChatGPT o a Bard tutte le informazioni necessarie per lavorare nel modo migliore e farti ottenere più facilmente quello di cui hai bisogno.

Ad esempio, se chiedi “crea un post per LinkedIn sui modelli educativi in Italia“, non sarà lo stesso di “agisci come un social media manager che lavora nel settore dell’istruzione e che deve creare un contenuto per LinkedIn sui modelli educativi in Italia. Crea un elenco di idee per diverse pubblicazioni con CTA che incoraggiano i commenti“.

Controlla e correggi quello che ha scritto l’AI

Le AI sono ancora in una fase ancora embrionale ed è quindi fondamentale, come parte del processo, rivedere tutto ciò che ti producono sia ChatGPT che Bard. Non è mai superfluo controllare dati e informazioni o addirittura fare un controllo aiutandosi con tool che ci aiutano a evitare casi di plagio, per non avere problemi in futuro. 

E ricorda: sono pur sempre intelligenze artificiali, quindi fare “copia/incolla” non è la mossa giusta. Per questo ti consigliamo di prendere spunti e idee ma poi di farle tue, adattandole al tuo brand e al contesto del tuo mercato.

L’AI è una delle armi più potenti che abbiamo ricevuto negli ultimi anni, ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Noi ti abbiamo dato i suggerimenti per integrarla nella tua vita quotidiana, ora sta a te capire come usarla!

Contattaci se vuoi saperne di più su come integrare l’AI nelle tue strategie!

Contattaci